(Alliance News) - L'inflazione nell'Eurozona è scesa all'1,9% a maggio, scendendo al di sotto dell'obiettivo del 2% della Banca Centrale Europea per la prima volta da settembre.

Secondo una stima flash pubblicata da Eurostat martedì, l'inflazione annuale dei prezzi al consumo è stimata all'1,9% a maggio, in calo rispetto al 2,2% di aprile.

La decelerazione, trainata principalmente da una crescita più lenta dei prezzi dei servizi e dal continuo calo dei prezzi dell'energia, si è attestata al di sotto del 2,0% previsto dal consenso di mercato citato da FXStreet.

I prezzi dei servizi sono aumentati del 3,2% annuo a maggio, in rallentamento rispetto al 4,0% di aprile. I prezzi dell'energia hanno continuato a scendere, con un calo del 3,6% su base annua per il secondo mese consecutivo. Tuttavia, i prezzi di cibo, alcol e tabacco sono aumentati del 3,3%, in accelerazione rispetto al 3,0% del mese precedente.

L'inflazione di fondo, che esclude energia, alimenti non trasformati, alcol e tabacco, è scesa al 2,3% a maggio dal 2,7% di aprile.

La lettura flash precede la decisione della Banca Centrale Europea sui tassi di interesse di giovedì, con i mercati che si aspettano un taglio di 25 punti base.

Dati separati hanno mostrato che il tasso di disoccupazione dell'area dell'euro è sceso al 6,2% ad aprile dal 6,3% di marzo e dal 6,4% di un anno fa.

Il tasso di disoccupazione a livello europeo si è attestato al 5,9% ad aprile, invariato rispetto a marzo e in calo rispetto al 6,0% di aprile 2024.

Anche la disoccupazione giovanile nella zona euro è migliorata, con un tasso che è sceso al 14,4% ad aprile dal 14,8% di marzo. Il numero totale di disoccupati nell'area dell'euro è sceso di 207.000 unità su base mensile, attestandosi a 10,7 milioni.

I dati completi sull'inflazione di maggio saranno pubblicati il 18 giugno.

Di Eva Castanedo, giornalista di Alliance News

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