(Alliance News) - Il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov, ha respinto la proposta di Kiev di estendere a 30 giorni il cessate il fuoco unilaterale di tre giorni dichiarato dal presidente russo Vladimir Putin per l'inizio di maggio.

Mosca ha preso visione dell'offerta avanzata dal presidente ucraino Volodymyr Zelensky, ma prima è necessario chiarire una serie di questioni, ha dichiarato Peskov.

“Senza risposte a queste domande, è difficile avviare un cessate il fuoco a lungo termine”, ha dichiarato, aggiungendo che questa è la posizione di Putin.

Putin aveva elencato le condizioni a marzo, quando il Presidente degli Stati Uniti Donald Trump aveva proposto un cessate il fuoco di 30 giorni. Tra queste, il divieto per l'Ucraina di usare la tregua per riorganizzare e riarmare le proprie forze e le forniture di armi occidentali a Kiev. Non ha offerto alcuna concessione in cambio.

Lunedì Putin ha dichiarato un cessate il fuoco unilaterale dall'8 all'11 maggio, in concomitanza con l'annuale parata della Vittoria sulla Piazza Rossa di Mosca per celebrare la fine della Seconda Guerra Mondiale, che si celebra il 9 maggio.

Tra le personalità straniere presenti quest'anno figura anche il presidente cinese Xi Jinping. 

Peskov ha descritto l'annuncio come un “gesto di buona volontà”, mentre Zelensky ha definito la dichiarazione di cessate il fuoco di Putin “l'ennesimo tentativo di manipolazione”.

fonte: dpa

Copyright 2025 Alliance News Ltd. Tutti i diritti riservati.